
Imaginary landscape
“Home is where you belong /
I got the keys right here for you baby.”
Si prende sempre dimora da qualche parte. Tra radici d’alberi, tra oasi glaciali e orizzonti sinuosi, tra specchi d’acqua e canyon immaginari. Anche ai bordi di un campo di grano o a due passi dalle nuvole esiste un mondo a cui si appartiene, di cui si custodisce la chiave d’accesso: la capacità di riconoscere, con un occhio interiore, quel che chiamiamo casa.
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